Phylum Molluschi, Classe Gasteropodi, Famiglia Cipreidi. Le cipree sono dette comunemente "porcellane" per l'eccezionale levigatezza della conchiglia, mantenuta tale dal regolare sfregamento del "mantello" del mollusco. Questa specie è senza dubbio la più nota e comune (con la sua conchiglia si fabbricano tuttora souvenir di dubbio gusto) della vasta famiglia dei Cipreidi, diffusa con almeno 200 specie in tutti i mari temperati e tropicali. La sua area di distribuzione interessa tutto l'Indo-Pacifico, dal Mar Rosso alla Grande Barriera australiana e alle Hawaii. Vive in una grande varietà di ambienti, dalle barriere coralline ai fondali rocciosi e alle praterie di alghe ed erbe marine. Se ne conoscono numerose varianti, sia di forma della conchiglia che di colorazione. Può raggiungere i 10 cm di lunghezza. Attiva soprattutto di giorno, non ha particolari esigenze riguardo l'illuminazione. Una specie robusta e di facile adattamento in acquario, preferisce vasche ben arredate con pietre vive colonizzate da alghe e organismi bentonici. Non è consigliabile per gli acquari di invertebrati, in quanto - sia pure occasionalmente - può aggredire coralli, spugne, piccoli anemoni, ecc.

A sua volta è spesso disturbata da pesci vivaci e petulanti (come Pomacentridi, Labridi, Chetodontidi, ecc.) che ne prendono di mira i tubercoli di cui è cosparso il mantello con cui frequentemente avvolge la conchiglia. Accetta soprattutto polpa di cozza e di gamberetto, cibi surgelati e mangimi in compresse per pesci di fondo.