Seconda isola al mondo dopo la Groenlandia, la Nuova Guinea è unanimamente considerata uno degli ultimi paradisi naturalistici del pianeta. Per buona parte della sua estensione è caratterizzata da una dorsale di catene montuose centrali (con vette fino a 5.000 m) da cui nascono numerosi fiumi che scorrono a valle attraverso foreste pluviali in buona parte inesplorate. Dal punto di vista faunistico, viene considerata come un territorio di transizione tra la fauna dell'Asia tropicale e quella oceanica, con una netta dominanza di quest'ultima tra i pesci d'acqua dolce. Anche politicamente quest'isola è divisa: la metà settentrionale appartiene all'Indonesia (Irian Jaya), quella meridionale è stato indipendente (Papua-Niu Gini o New Guinea).
Un affluente del Sepik River.
Il maggiore fiume di Papua-Niu Gini nasce sulle Star Mountains, ad oltre 3.000 m di quota, e attraversa un'ampia vallata (circa 70.000 kmq) ricoperta di foreste pluviali e ricca di corsi d'acqua e paludi prima di gettarsi nel Mare di Bismarck. La regione, in gran parte disabitata (densità: 4-5 ab./kmq), è caratterizzata da clima tropicale, caldo-umido, con precipitazioni abbondanti tutto l'anno. Nel suo corso principale, il Sepik è un grande fiume a corrente piuttosto veloce che, a causa del fondo argilloso e delle abbondanti precipitazioni, ha un'acqua molto torbida: a causa di ciò la vegetazione acquatica è costituita essenzialmente da piante galleggianti limitate alle anse più tranquille, anche l'ittiofauna non è di particolare interesse per l'acquariofilo. Decisamente più interessanti sono invece i numerosi affluenti, come quello che consideriamo per il nostro acquario-biotopo.Caratteristiche fisiche e chimiche: acqua abbastanza limpida, incolore, con temporanea torbidità durante le piogge. Corrente sostenuta al centro, modesta a ridosso delle sponde, assente nelle insenature protette. Fondo di sabbia quarzifera chiara mista ad argilla. Rocce, rami e tronchi abbattuti lungo le rive. Valori: T 26-28°C; pH 6,5-6,8; conduttività 80-90 microsiemens/cm; durezza carbonatica 2-3°dKH; durezza totale 2-3°dGH; nitrati (NO3-) 5-10 mg/l; fosfati (PO4 3-) <0,05 mg/l.
Vegetazione acquatica e palustre (specie di interesse acquariofilo): Azolla pinnata, Barclaya longifolia, Blyxa aubertii, Bolbitis heteroclita, Ceratophyllum demersum, Ceratopteris thalictroides, Ottelia alismoides, Pistia stratiotes, Vallisneria spiralis.
Pesci (specie di interesse acquariofilo): Butis amboinensis, Mogurnda mogurnda, M. nesolepis, Tateurndina ocellicauda (Eleotridae); Chilatherina campsi, C. crassispinosa, G. multisquamatus, Melanotaenia affinis, M. goldiei (Melanotaeniidae).
Un acquario "Sepik River".
La vasca misura 120 x 60 x 60 cm ed è illuminata da 4 neon da 40 W 104 cm (1 fitostimolante + 2 daylight + 1 50/50 attinico/10000°K). Per il filtraggio consigliamo un filtro esterno rapido da 1000 l/h. 2 termoriscaldatori da 200 W ai lati opposti della vasca. Fondo di ghiaia quarzifera chiara mista a graniglia argillosa. Arredamento con rocce scure (basalti, ardesie) e radici legnose ben stagionate per non colorare l'acqua, che sarà assolutamente limpida e incolore. Acqua: T 25-27°C; pH 6,5; durezza carbonatica 2-3°dKH; durezza totale 4-6°dGH.
Piante: Vallisneria spiralis (6 mazzetti o vasetti, in filari lungo le pareti); Ceratophyllum demersum (4 mazzetti o vasetti, angoli e sfondo); Ottelia alismoides (2 vasetti, centrale); Blyxa aubertii (3 vasetti, centrale); Barclaya longifolia (1 vasetto, protagonista); Ceratopteris thalictroides (2 esemplari, galleggiante); Bolbitis heteroclita (1-2 esemplari su legno).
Pesci: Mogurnda mogurnda (1 coppia), Tateurndina ocellicauda (2 coppie), Glossolepis multisquamatus (2 coppie), Melanotaenia affinis (6), Melanotaenia goldiei (6).
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