E' un'area di poco meno di 6.000 km2, il cui clima è caratterizzato da due stagioni distinte: una piovosa e calda (ottobre-aprile), l'altra secca e relativamente fresca (maggio-settembre).
Il "brejo".
Questo biotopo fa parte dei cosiddetti banhados, raccolte naturali di acqua poco profonda (3-25 cm) che occupano poco meno dell'1% dell'intero territorio del Distretto. E' costituito da piccole estensioni d'acqua (profonde in media 10 cm) che affiorano a breve distanza dai fiumi, dove il profilo del terreno è piatto o leggermente concavo. Malgrado l'apparenza, non è un biotopo temporaneo: infatti, non si prosciuga mai, neppure durante la stagione secca.
Caratteristiche fisiche e chimiche: fondo argilloso o lateritico, spesso fangoso, comunque estremamente fine. Dove il brejo confina con la foresta a galleria si incontrano tronchi, rami e radici legnose sparsi tra la vegetazione erbacea (Graminacee) predominante. La temperatura media annuale è intorno ai 21-22°C, con variazioni estreme comprese tra i 16°C della stagione fresca e gli oltre 35°C di quella calda: la presenza della fitta vegetazione palustre evita però che l'acqua si surriscaldi eccessivamente sotto una forte insolazione. I valori chimici dell'acqua variano sensibilmente con le precipitazioni piovose, nell'ordine di circa 1.400 mm annui ma in massima parte concentrate nei 6 mesi della stagione umida: il pH è sempre piuttosto basso (5,5-6,5), la durezza inferiore a 6-8°dGH, l'ossigeno può scendere fino a valori inferiori a 2 mg/l.
Vegetazione acquatica e palustre (generi e specie di interesse acquariofilo): Ceratopteris thalictroides, Ludwigia spp., Hydrocotyle leucocephala, Pontederia cordata, Utricularia spp.
Macroinvertebrati (di interesse acquariofilo): Physa spp., Lymnaea spp., Pomacea spp. (Molluschi Gasteropodi); Palaemonetes spp., Macrobrachium spp. (gamberetti).
Pesci (autoctoni): Cynolebias boitonei, Rivulus punctatus (Rivulidae); Hyphessobrycon duragenys, Astyanax scabripinnis, Characidium fasciatum (Characidae); Cichlasoma portalegrense (Cichlidae).
Pesci (introdotti): Poecilia reticulata, Phalloceros caudimaculatus (nella foto in basso, femmina), Xiphophorus helleri, X. maculatus (Poeciliidae); Lepomis macrochir (Centrarchidae); Tilapia rendalli (Cichlidae).
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Progettazione di un acquario "Brejo".
1. Ambiente per killi e piccoli Caracidi.
E' sufficiente una vasca di 60 x 30 x 30 cm, illuminata da 2 neon 15 W (1 fitostimolante + 1 daylight) o da un singolo daylight con riflettore. Termoriscaldatore 50 W. Filtro interno con cartuccia a spugna (tipo Brillant Tetra o Sera L 300), in alternativa filtro rapido interno con pompa incorporata. Fondo di sabbia quarzifera o lateritica fine (0,5-1 mm) misto ad argilla. Arredamento limitato ad una piccola radice savana o torbiera, ben stagionata per evitare un'eccessiva colorazione dell'acqua. Acqua: T 20-24°C; pH 5-6; durezza totale 5-6°dGH; durezza carbonatica 2-3°dKH.Piante: Ludwigia inclinata (2 vasetti), Hydrocotyle leucocephala (2 vasetti), Utricularia gibba (1 mazzetto); le erbe naturalmente presenti ed abbondanti nel biotopo d'origine possono essere sostituite da piccoli cespugli di Eleocharis acicularis (2 vasetti).
Pesci: Cynolebias boitonei (1 M + 2 F), Rivulus punctatus (1 M + 2 F), Characidium fasciatum (3-4).
Invertebrati: Pomacea bridgesi (2), Macrobrachium sp. (2).
2. Ambiente per Pecilidi.
Vasca, accessori e arredamento come 1. Acqua: T 20-24°C; pH 7; durezza totale 8-12°dGH; durezza carbonatica 3-4°dKH.Piante: come 1.
Pesci: Phalloceros caudimaculatus (1 M + 2-3 F), Xiphophorus helleri verde (1 M + 2 F), Xiphophorus maculatus (1 M + 2 F), Poecilia reticulata selvatica (1 M + 2-3 F).
Invertebrati: Pomacea bridgesi (2).
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