La maggior parte delle Echinodorus sono piante con foglie di grandi dimensioni, che trovano la loro collocazione migliore al centro dell'acquario. Fa eccezione questa specie, di piccole dimensioni, dalla foglie allungate, a nastro, che in coltivazione sommersa non superano i 5 cm di lunghezza. Appartenente alla famiglia Alismataceae, è una pianta palustre, in natura ampiamente diffusa in tutto il continente americano, dove vive lungo le sponde dei fiumi, anche a notevole distanza dall'acqua, in terreni secchi. E' molto utilizzata negli acquari "olandesi" per il primo piano, in quanto plantumando molti esemplari a breve distanza l'uno dell'altro, si riesce a creare un "praticello" fitto e molto decorativo, che ricopre l'intera zona anteriore della vasca. Possedendo un apparato radicale piuttosto esile, il suo substrato di coltivazione dovrebbe essere composto da sabbia o ghiaietto fine, opportunamente fertilizzato. Vive bene in acqua leggermente acida (pH 6,5), ad un'ampia gamma di temperature (20-28° C). Un'illuminazione intensa stimola la formazione di stoloni, anche se rende questa pianta facilmente attaccabile dalle alghe filamentose, che è poi difficile eliminare. La riproduzione sessuata avviene esclusivamente se la pianta è coltivata emersa, in paludario, con formazione di infiorescenze allungate.