Il Rio Paranà (associato al Rio de la Plata nel suo tratto finale) è il 9° fiume al mondo e il 2° in Sud America per lunghezza (circa 4.700 km), il 4° al mondo e il 2° in Sud America per estensione del bacino (circa 3.140.000 kmq). Nasce nel sud del Brasile ai confini del Mato Grosso do Sul, per un lungo tratto fa da confine tra Paraguay e Brasile e tra Paraguay e Argentina: dove i confini dei tre Paesi si incontrano dà origine alle famose cascate del Foz do Iguaçu. Nel suo corso finale, in territorio argentino, si frammenta in numerosi affluenti con slarghi e impaludamenti anche molto estesi. La regione di Corrientes, tra il 28° e il 30° parallelo sud, non si può certo definire a clima tropicale: tra l'inverno e l'estate australi vi sono forti escursioni termiche, in particolare durante i mesi più freddi la temperatura dell'aria può scendere frequentemente e stabilmente sotto i 15°C.
Un piccolo affluente a corso tortuoso
In questa zona pianeggiante, i corsi d'acqua che alimentano il bacino del Paranà assumono spesso una configurazione con numerose anse, in cui l'acqua tende a ristagnare e impaludarsi. Anche nei tratti più scorrevoli la corrente è relativamente lenta al centro, cessando quasi del tutto a ridosso delle rive. Questa situazione favorisce lo sviluppo di una flora acquatica e palustre particolarmente ricca e abbondante, simile a quella ricreabile negli acquari "olandesi".
Caratteristiche fisiche e chimiche: acqua limpida, moderatamente corrente al centro e stagnante lungo le rive, poco profonda. Fondo sabbioso misto a ciottoli più grossolani in alcuni tratti. La temperatura subisce notevoli variazioni durante l'anno: nei mesi estivi raggiunge i 30°C, nell'inverno australe può scendere per brevi periodi intorno a 12°C! Il pH è piuttosto acido (intorno a 6), la durezza carbonatica e quella totale molto basse (1-2°) così come la conduttività (30-40 microsiemens/cm). Altri valori: CO2 2,5 mg/l; nitrati (NO3 -) 0 mg/l; fosfati (PO4 3-) 0,1 mg/l.
Vegetazione acquatica e palustre (specie di interesse acquariofilo): Cabomba caroliniana, Sagittaria sp., Eichhornia azurea, Hydrocleys nymphoides (nella foto in alto), Limnobium laevigatum, Hydrocotyle ranunculoides, Myriophyllum aquaticum, Utricularia gibba.
Pesci (specie di interesse acquariofilo): Gymnocorymbus ternetzi (nella foto in basso), Hemigrammus caudovittatus (Characidae); Parodon affinis (Hemiodidae); Corydoras paleatus, Megalechis thoracata (Callichthyidae); Apistogramma borellii, Aequidens vittatus (Cichlidae).
Progettazione di un acquario "Paranà"
Vasca di media capacità: 100 x 50 x 50 cm. Illuminazione con 4 neon 30 W (2 fitostimolanti + 2 daylight). Termoriscaldatore 250 W. Filtro biologico incorporato lateralmente, capacità almeno 30 l. Sabbia silicea fine mista a graniglia argillosa grossolana. Arredamento con alcune rocce piatte e radici legnose contorte ben ramificate lungo le pareti posteriore e laterali. Acqua: T 22-26°C; pH 6; durezza totale 6-8°dGH; durezza carbonatica 3-4°dKH.Piante: Cabomba caroliniana (4 mazzetti), Hydrocotyle sp. (3 vasetti), Myriophyllum aquaticum (4 vasetti o mazzetti), Sagittaria subulata (5 vasetti), Eichhornia azurea (1 vasetto), Limnobium laevigatum (1 porzione).
Pesci: Apistogramma borellii (1 M + 2 F), Aequidens vittatus (1 coppia), Gymnocorymbus ternetzi (10), Hemigrammus caudovittatus (10), Parodon affinis (4), Corydoras paleatus (6), Megalechis thoracata (4).
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